Si elaborano piani pluriennali di miglioramento agricolo ambientale (PMA).
Gli imprenditori agricoli (anche senza la qualifica di IAP) possono ottenere l’autorizzazione a realizzare nuovi edifici in zona agricola mediante la presentazione di un’istanza di Piano Pluriennale di Miglioramento Agricolo Ambientale (PMA).
Si eseguono indagini preliminari per verificare la fattibilità del progetto. Qualora le indagini preliminari abbiano esito positivo si presenta l’istanza di PMA al Comune di competenza. Il Piano prende in esame l’intera azienda agricola e determina l’effettivo fabbisogno di fabbricati rurali strumentali allo svolgimento delle attività agricole o di allevamento. Nell’indagine si verifica anche l’attuale disponibilità di fabbricati idonei allo svolgimento delle attività in progetto e si determina la necessità dei nuovi edifici qualora non sia possibile al prioritario recupero funzionale di quelli esistenti.
Il piano, in relazione alle coltivazioni, agli allevamenti e ai processi di trasformazione messi in atto dall’azienda, può consentire l’autorizzazione all’edificazione di:
· cantine
· frantoi
· fienili
· rimesse per macchine e attrezzature
· magazzini per prodotti agricoli primari
· magazzini per prodotti agricoli trasformati
· laboratori di trasformazione
· stalle
· concimaie
Inoltre, l’imprenditore agricolo professionale (IAP) ai sensi della LR 45/2007, sempre mediante PMA, ha la possibilità di chiedere l’autorizzazione all’edificazione:
· nuove abitazioni rurali
per soddisfare l’esigenza dell’imprenditore agricolo e del suo nucleo familiare di risiedere presso il fondo su cui viene svolta l’attività agricola. Inoltre, può essere autorizzata anche l’edificazione di una o più unità abitative finalizzate ad accogliere i dipendenti dell’azienda agricola assunti con contratto a tempo indeterminato e le relative famiglie.
Si effettuano;
- Relazioni tecniche agronomiche che accompagnano le istanze edilizie per la realizzazione di edifici rurali, alternative alla presentazione del PMA.
- Presentazione di SCIA edilizia con allegata relazione tecnico agronomica a motivare gli interventi proposti per la realizzazione di annessi agricoli permanenti, autorizzabili fino al cessare dell’attività alla quale sono destinati.
- Presentazione di SCIA edilizia con allegata relazione tecnico agronomica a motivare gli interventi proposti per la realizzazione di annessi agricoli temporanei, autorizzabili per periodi da 2 a 5 anni.
- Presentazione di CILA edilizia con allegata relazione tecnico agronomica a motivare gli interventi proposti per la realizzazione di annessi agricoli di piccole dimensioni e altre opere (recinzioni, tettoie, pensiline) autorizzabili per periodi da 2 a 5 anni.
- Pratiche finalizzate alla modifica della funzione da agricola ad agrituristica dei fabbricati abitativi o degli annessi agricoli oggetto di interventi edilizi di ristrutturazione, manutenzione straordinaria, risanamento conservativo.
- Pratiche per il trasferimento di volumetrie esistenti con destinazione agricola necessarie alla realizzazione di nuovi edifici rurali, con giustificazione degli interventi mediante congruo dimensionamento in relazione ai processi attivati all’interno dei fabbricati in progetto.
- Pratiche per la sostituzione edilizia riferibile a volumetrie esistenti con destinazione agricola necessarie alla realizzazione di nuovi edifici rurali, con giustificazione degli interventi mediante congruo dimensionamento in relazione ai processi attivati all’interno dei fabbricati in progetto. Tali volumi esistenti possono assumere anche destinazione agrituristica, in base alla normativa regionale, salvo che siano stati vietati dagli strumenti urbanistici comunali vigenti, da verificare caso per caso.
- Pratiche di deruralizzazione e ruralizzazione di edifici in area agricola, a seconda delle esigenze e se ammesse dagli strumenti urbanistici vigenti.